E’ stata fra i primi a esprimersi il sindaco di Stenico Monica Mattevi a proposito del protocollo con la Federazione delle Cooperative: “Gli esercizi nei centri di montagna – osserva, pensando in particolare a quello di Sclemo, 115 abitanti a 3 km da Stenico – soffrono sempre di più ed è necessario trovare soluzioni innovative. Nel momento in cui con loe gestioni associate alcuni servizi vengono accentrati, con il protocollo sulle Famiglie Cooperative si va controtendenza, avvicinando al cittadino la pubblica amministrazione”. Secondo Mattevi i punti vendita sono fortemente integrati nella comunità e contribuiscono a garantirne la qualità della vita e la coesione sociale. Sono un luogo di empatia e di comunicazione in quanto in questi piccoli negozi non si acquistano solo merci ma si vivono relazioni. La loro presenza capillare sul territorio garantisce l’integrazione tra i suoi dipendenti e la comunità”.
Il direttore della Famiglia Cooperativa Brenta Paganella, Nerio Donini, si mostra ottimista: “Stiamo affrontando ancora qualche difficoltà burocratica, che è tipica dei nostri piccoli centri di montagna quando si portano realtà nuove. Ma l'attesa è forte”.
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