Una App, un itinerario cittadino sui luoghi simbolo della produzione della seta, un museo virtuale con la ricostruzione del filatoio di Colle Masotti che si compone del con rilievo, del rendering e della ricostruzione tridimensionale dell’albero motore. Sono alcune delle attività che impegneranno gli studenti dell’Istituto tecnico economico e tecnologico Fontana di Rovereto coinvolti dal Comune nel progetto “Vie della Seta” presentato nei giorni scorsi nella sede dell’istituto dalla Dirigente Scolastica Elena Ruggeri, dall’assessora all’istruzione e vicesindaco di Rovereto Cristina Azzolini e dalla dirigente Simonetta Festa (nella foto).
Il progetto di recupero e rinascita incentrato sul tema della seta, volto alla creazione di un distretto per la valorizzazione del patrimonio storico, artistico, architettonico, ambientale ed economico della Vallagarina è stato approvato nel settembre 2017 e rientra nel rilancio delle vocazioni storiche della città. E’ frutto di un ragionamento che parte da un dato storico: Rovereto e la Vallagarina (in particolare i Comuni di Ala e Villa Lagarina) storicamente hanno conosciuto un importante sviluppo economico legato al tema della seta. L’attività serica influenzò notevolmente la vita della città in tutti i suoi settori: economico, sociale, urbanistico e architettonico. Rovereto conobbe in quel periodo una notevole crescita e si trasformò in breve da piccola comunità a grande centro commerciale di dimensione europea.
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