Ancora vittime sul lavoro. Sergio Parisi e Mois Golemi sono stati coinvolti in due distinti, gravi incidenti lunedì 14 maggio. Poco più di una settimana fa si era infortunato gravemente in un cantiere a Riva del Garda Davide Collu.

"Oggi il pensiero è per loro”, scrivono in una nota unitaria Cgil Cisl Uil del Trentino. “A loro e alle loro famiglie va tutta la nostra vicinanza. Speriamo migliorino”.

I segretari generali Franco Ianeselli (Cgil), Lorenzo Pomini (Cils) e Walter Alotti incalzano sul tema della sicurezza sul lavoro. “Quanto accaduto è l'ennesima dimostrazione che sul tema della sicurezza non si può abbassare la guardia. Serve maggiore attenzione da parte delle aziende che devono investire in sicurezza e maggiore prevenzione dei rischi – dicono i sindacalisti -. Serve anche maggiore cultura tra i lavoratori, che devono comprendere fino in fondo l'importanza delle norme e dell'uso corretto dei dispositivi di sicurezza”.

Attenzione alla sicurezza vuol dire anche investimenti nel potenziamento degli enti che devono vigilare. Cisl Uil del Trentino hanno posto il potenziamento dell'organico dei servizi ispettivi dell'Uopsal tra le richieste presentate alla giunta provinciale nell'ambito dell'assestamento di bilancio. E all'Assessorato provinciale alla Salute chiedono se effettivamente il 5 per cento del bilancio della sanità trentina è investito in sicurezza sul lavoro, così come prevede la norma.

anche in Trentino Negli ultimi mesi anche in Trentino, come nel resto d’Italia, si è registrato un incremento di infortuni sul lavoro. “Non è accettabile – concludono Ianeselli, Alotti e Pomini – che oggi ci siano esistenze rovinate a causa di incidente che avvengono mentre si lavora”. Per questo dichiarano di condividere pienamente le ragioni che hanno spinto i dipendenti delle Acciaierie di Borgo Valsugana a scioperare fermando gli impianti, in solidarietà ai colleghi di Padova, “ma anche per chiedere maggiori investimenti sulla sicurezza di quello stabilimento”.

In una nota, Confindustria Trento sottolinea come sia “necessario introdurre un cambiamento culturale capace di incidere radicalmente sui comportamenti” e annuncia “un nuovo momento di approfondimento e riflessione” in programma “per settembre a Palazzo Stella”.

Da segnalare anche lo sciopero dei lavoratori addetti alle mense e ai bar gestiti dall'Opera universitaria a Trento, che, spiega una nota sindacale, “arriva al termine di un lungo confronto” tra Filcams Cgil, Fisascat Cisl e Uiltucs e la Sma Ristorazione, che dal 2011 ha in gestione l'appalto.