La ricerca non è qualcosa di astratto e lontano, ma un investimento concreto sul futuro di tutti. Donare è un gesto alla portata di ciascuno, che può portare benefici significativi per migliorare la vita di chi oggi soffre e delle generazioni che verranno. Mosse da questa convinzione alcune importanti realtà del territorio – l’Associazione albergatori e imprese turistiche della provincia di Trento (Asat), l’associazione di promozione sociale Domna e il Gruppo Alpin di Trento – hanno deciso di intraprendere iniziative di supporto alla ricerca scientifica condotta dall’Università di Trento. Tali iniziative state presentate in Rettorato. L’Asat, in memoria dell’ex presidente Luca Libardi, mancato lo scorso gennaio dopo una lunga malattia, ha deciso di sostenere i progetti di ricerca sulla leucemia del Cibio; la Domna con una donazione ricorda la socia Clara Fresca Fantoni; il Gruppo Alpin verserà tre euro di contributo per ogni additivo benzina e diesel venduto. Sono stati presentati anche i due progetti che saranno finanziati con i proventi della campagna 5 per mille all’Università di Trento. Si tratta dei progetti di Carlo Miniussi e Ines Mancini, relativi rispettivamente alla lotta all’Alzheimer e alla ricerca nei materiali marini di nuove risposte per la cura dei tumori.