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“Accogliere, proteggere, promuovere e integrare i migranti e i rifugiati” è il titolo proposto da Papa Francesco per la Giornata del Migrante e del Profugo, già in calendario il 18 gennaio scorso, ma che a livello diocesano si celebra domani domenica 11 marzo, a Riva del Garda.
Il programma prevede il ritrovo in piazza Cavour alle ore 14 con il saluto delle autorità, alle 14.30 la s. Messa nella chiesa di Santa Maria Assunta concelebrata dall’arcivescovo Lauro Tisi, alle 15.30 l’inizio della sfilata dei popoli che rappresentano le diverse comunità nazionali presenti in Trentino verso il Palacongressi dove, dalle 16 in poi, ci sarà un momento di convivialità e alcuni interventi e testimonianze sul tema della Giornata.
“Per noi sarà l’occasione – spiega a Vita Trentina don Giuseppe Caldera, incaricato vescovile per la pastorale delle missioni e delle migrazioni – per ribadire la continuità della Chiesa cattolica nel suo impegno educativo per far crescere e consolidare una cultura dell’accoglienza”.
“L’accoglienza può essere un vantaggio anche per noi, in Italia e in Europa” A sottolinearlo alcuni volontari impegnati in attività di integrazione in diverse realtà del territorio predisposte da Cinformi in Trentino. Alla luce della loro esperienza e della conoscenza diretta delle persone straniere lanciano un appello e alcune proposte rivolte alle istituzioni, alla società, ai migranti.
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