E’ partita pieno ritmo la nuova fase di mobilitazione di “Italia, ripensaci”, la campagna promossa da Senzatomica e Rete italiana per il Disarmo per spingere anche l’Italia ad aderire al Trattato di messa al bando delle armi nucleari. Questa nuova fase di azione prevede la distribuzione su tutto il territorio nazionale di cartoline che i cittadini potranno sottoscrivere e che verranno poi indirizzate al Presidente del Consiglio del prossimo Governo, per far cambiare idea al nostro Paese ed allineare anche l’Italia alla volontà di disarmo nucleare espressa dalla maggioranza degli Stati parte delle Nazioni Unite.
La campagna è portata avanti dalle organizzazioni italiane in coordinamento con le attività internazionali di ICAN (Premio Nobel per la Pace 2017) e si concluderà il 7 luglio, primo anniversario dell'adozione alle Nazioni Unite del Trattato sulla Proibizione delle Armi Nucleari.
Sono già parecchi i Consigli comunali che hanno discusso – o si accingono a farlo – una mozione che impegna il governo nazionale a rivedere la posizione finora espressa e a trovare le modalità per portare l’Italia nel consesso degli Stati che si impegnano a fare entrare in vigore il Trattato sulla Proibizione delle Armi Nucleari.; una decina l’hanno già approvata (tra essi: Padova, Alba, Candiolo, Chieri, Ivrea, Rivalta, Torino, Torre Pellice, Gussago, Malegno, Faenza).
Per informazioni: www.disarmo.org/ican.
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