E' tornato mercoledì sera a Trento da Mosca l'Arcivescovo emerito Luigi Bressan (un servizio ampio nel prossimo numero) che ha guidato la delegazione trentina con il governatore Ugo Rossi all’incontro con il patriarca di Mosca e di tutte le Russie, sua santità Kirill. Un'udienza in cui Kirill ha voluto esprimere riconoscenza per l'esposizione dei presepi trentini a Mosca nelle scorse settimane.
“L’arte e la tradizione dei presepi trentini è uno strumento per avvicinare i popoli”, ha detto Kirill accogliendo la delegazione nel monastero Danilovskij a Mosca. L’allestimento era stato promosso dall’associazione Amici del presepio di Tesero, sostenuta dalla Regione Trentino Alto Adige Südtirol, ed ha visto esposto nella Basilica di Cristo Salvatore (fino al termine della settimana) 23 rappresentazioni della natività frutto della maestria degli artigiani trentini ed altoatesini. La mostra ha ottenuto il patrocinio del Pontificio Consiglio per l’Unità dei Cristiani accanto a quello del Patriarcato di Mosca e di tutte le Russie, ed ha potuto contare sulla collaborazione delle Province autonome di Trento e di Bolzano, dell’Arcidiocesi di Trento, della Comunità di Sant’Egidio. Ideata ed allestita dall’ Associazione Amici del Presepio di Tesero-Trento e l’Associazione Unika Val Gardena – Bolzano, ha beneficiato del supporto dell’ambasciatore a Mosca, Pasquale Terracciano.
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