La cena per un diritto fa il tutto esaurito

Serata da tutto esaurito (130 posti) al Circolo Culturale l’Allergia alla cena per un diritto organizzata, a fine gennaio, per raccogliere fondi in modo da garantire l’istruzione a tutti i bambini di una piccola fetta del Madagascar. Con la cifra introitata saranno ora 10, le possibili adozioni di classi.

L’impegno di “Allergia” è condiviso dall’associazione Missione Francescane di Trento, presente con la presidente Fiorella Weiss e l’intero consiglio direttivo, sostiene gli insegnanti del Distretto di Bemaha e le suore salesiane Figlie di Maria Ausiliatrice di Antananarivo. In una sosta a metà cena, in sala, sono scorse le immagine di insegnanti, classi e bambini della grande isola. Sono più di tremila.

All’insegnamento dei bambini e ragazzi degli aspri altopiani malgasci provvedono: i partecipanti alla serata, alcune scuole trentine e i “rifugisti” con i proventi del libro sul Madagascar, scritto da Sergio Matteotti che commenta al riguardo: “Dunque la scuola vista come rifugio di civiltà e civismo, qui come laggiù. Garanzia di futuro che non può essere esclusiva di pochi”.

Nel corso dell’incontro si sono ricordati Silvano Scanferla e Gianni Beozzo: ci credevano ed erano sempre presenti, anzi lo sono tutt’ora. Flavia Comai, presidente del Circolo, ha fatto una breve disamina delle iniziative in corso, dal sostegno insegnanti, al microcredito, alla vicinanza ai ragazzi con disabilità. Sergio Matteotti ha invece messo in risalto la presenza alla cena di ben 15 insegnanti della buona scuola trentina osservando che: “Donare le fondamenta laggiù serve anche a consolidare i nostri percorsi educativi”. L’insegnante Ezio Ferretti, della Scuola primaria De Gaspari di Trento, ha insistito sul ruolo dell’educazione e istruzione grandangolare. In un video di dieci anni fa si è inoltre riproposta la Missione di padre Lanfranco Tabarelli attraverso lavori, fede, lezioni ed emozioni in corso.

Assai gradita la presenza di Marco Sassi, presidente del Vim (Volontari Italiani per il Madagascar) che fa da prezioso raccordo e informazione per una cinquantina di associazioni italiane come il Circolo l’Allergia. Nel suo intervento ha evidenziato come il Madagascar sia tra i paesi fra i più poveri al mondo e meno aiutati, vittima di siccità, cicloni e spoliazione delle risorse. Consueta presenza anche di Sara Ferrari, assessora provinciale alla Cooperazione Internazionale, e di altri esponenti della politica locale, sempre presenti, Filippo Degasperi, Renata Attolini, Bruna Giuliani, dunque con larghe intese su problemi basilari come gli obiettivi del Circolo L’Allergia e dell’associazione Missioni Francescane. La creatività dell’allestimento sala e della lotteria l’ha curata Luisa Rauzi. Il supporto audiovisivo lo ha garantito Luigi Fortarel.

In cucina hanno sfornato prelibatezze, Francesco, Agnese, Valerio e Renata (con i suoi strudel per 130 persone). Presenti, i compagni di viaggio, in Madagascar, Mauro Ambrosi, Tiziano Nardelli, Fiorella Weiss e Francesco Laterza mentre Sara Trevisan e Adonella Gadotti con le preziose riflessioni cooperative. Gli alpini di Tenno con Beppino Depentori e Livio Tasin, amico e affermato scultore trentino che ha donato un bassorilievo di padre Lanfranco alla comunità di Faver. Non è mancato Mauro Tabarelli, fratello di padre Lanfranco, sempre incollato all'attività de “L’Allergia”.

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