Innsbruck – P. Martin Lintner, professore di Teologia morale allo Studio teologico accademico di Bressanone, è intervenuto sulla questione del doppio passaporto con un commento pubblicato dal quotidiano enipontano Tiroler Tageszeitung.
“Il Sudtirolo ringrazia l’Austria”, questo quanto si legge su di un manifesto fatto affiggere a Vienna dal Südtiroler Heimatbund (nella foto). Scrive p. Lintner: “Come sudtirolese con la cittadinanza italiana che da oltre 18 anni vive a Vienna e Innsbruck e lavora a Bressanone non mi unisco a questo ringraziamento! Da anni a chiedere il doppio passaporto sono gruppi e partiti come il Südtiroler Heimatbund, i Freiheitlichen, la Süd-Tiroler Freiheit e altri”. Ora essi si sentono incoraggiati dal nuovo Governo federale. Non è un caso che invece il presidente altoatesino Arno Kompatscher si dimostri molto prudente e tiri il freno. “La discussione sul doppio passaporto può turbare la convivenza tra i gruppi linguistici. Noi sudtirolesi di lingua tedesca e ladina non siamo più minacciati nella nostra identità culturale e linguistica come sotto il fascismo o negli anni ‘60 e ‘70. Evitiamo di mettere in gioco la ancora precaria conquista della stabilità sociale tra i gruppi linguistici in Alto Adige”.
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