L'accoglienza turistica e l'attenzione all'ospite sono per il Trentino un fiore all'occhiello. A confermarlo è il Touring Club Italiano che nei giorni scorsi ha assegnato alla nostra Provincia per il triennio 2018-2020 cinque Bandiere Arancioni sulle otto arrivate in Regione e sulle 227 assegnate in tutta Italia. I comuni riconfermati nel prestigioso riconoscimento sono: Tenno, Molveno, Ledro, Caderzone Terme e Ala. Perché proprio questi luoghi sono stati premiati? Secondo il Touring, Tenno spicca per l'offerta ristorativa tipica, la conservazione e fruibilità delle risorse storico-culturali, in particolare il centro storico, e le diverse azioni legate alla tutela dell'ambiente e della diversità agro-alimentare. Molveno invece, già apprezzata per il lago più bello d'Italia, si distingue per un efficiente servizio di informazione turistica; il paese risulta armonico e ben conservato, l'ambiente fruibile e ben valorizzato. Buona è inoltre la gestione della mobilità locale e l'offerta al turista di servizi aggiuntivi. Caderzone Terme ha tra i suoi punti di forza la conservazione e la fruibilità del patrimonio storico-culturale, l'attenzione all'ambiente, e un ricco calendario di eventi. Ledro attrae i visitatori con svariati servizi complementari legati soprattutto ad attività sportive, con un'informazione turistica puntuale e completa. Infine Ala trova nell'elevata accessibilità e nell'ampia disponibilità di strutture ricettive e ristorative, ben integrate nel territorio, i suoi marchi di qualità.
La Bandiera Arancione, nato vent'anni fa dalla collaborazione tra Regione Liguria e Touring Club Italiano, è un marchio di qualità turistico-ambientale assegnato ai luoghi (sotto i 15 mila abitanti) ritenuti eccellenti per patrimonio storico, culturale e ambientale, e offerta turistica. È un riconoscimento difficile da ottenere, molto ambito a livello nazionale. Nell'ultimo ventennio su 2.800 località italiane candidate, l'ha ottenuto appena l'8%. I vantaggi per i paesi premiati sono importanti: Marco Girolami, direttore alle strategie territoriali del TCI, parla di un incremento del 45% della presenza turistica e del 38% di strutture ricettive dall'anno di assegnazione.
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