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Mobilità. “Serve potenziare le infrastrutture esistenti, A22 e rete ferroviaria”. Dopo gli artigiani anche Confindustria Trento si schiera contro l’aumento dei pedaggi per i tir annunciato ieri dalla Giunta Euregio, che si è riunita a Bolzano per decidere una strategia comune per ridurre l’impatto del traffico pesante sull’A22.
I tre presidenti di Trentino, Alto Adige e Tirolo hanno approvato lunedì scorso un documento strategico che mira ad aumentare i pedaggi, a potenziare il trasporto delle merci su rotaia rispetto a quello su gomma e al blocco dei tir.
“Condividiamo l’obiettivo di lungo periodo di trasferire parte del traffico merci da gomma a rotaia – scrivono in una nota congiunta i presidenti di Confindustria e Artigiani del Trentino, Giulio Bonazzi e Marco Segatta, – ma la transizione deve essere graduale e inserita in una strategia che prevede il potenziamento delle infrastrutture esistenti”.
“Con gli aumenti dei pedaggi si penalizza il settore” commenta Lucio Sandri, presidente degli autotrasportatori di Confindustria. (ascolta qui sotto)
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