Il percorso per la ristrutturazione dell’edificio è iniziato nel 2010: “La progettazione prima puntava all’ampliamento degli spazi museali- ha detto il progettista ingegnere Denis Chini – in seguito l’amministrazione comunale dell’allora comune di Taio aveva visto un’opportunità, quella di realizzare un’attività a piano terra dello stesso edificio a servizio del museo e dell’intera comunità. Questo edificio si è riempito immediatamente con la sede del Consorzio e dell’Asuc oltre che con il museo chiniano. Questa è una bella scommessa vinta”.
Presente anche il consigliere provinciale Lorenzo Ossanna che ha ricordato: “La legge multiservizi è stata una legge indovinata perché permette di creare una comunità, un punto di riferimento”.
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