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Parità di genere: approvata stamani da parte del Consiglio provinciale la legge. 23 i voti favorevoli. La norma introduce la doppia preferenza di genere e la composizione delle liste elettorali con il 50% di donne e il 50% di uomini.
Resta l’incognita del referendum: per evitarlo, sarebbero stati necessari infatti i 2/3 dei consensi, ossia 24 preferenze. Come previsto dalla legge, 7 consiglieri potrebbero ora richiedere un referendum confermativo, che dà l’ultima parola agli elettori.
Sentiamo Giulia Robol, referente del Comitato Non Ultimi. (ascolta qui sotto)
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