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Sait. Andato a vuoto l’ultimo tentativo di accordo sui 116 licenziamenti. I sindacati restano divisi sui criteri da adottare per individuare i lavoratori da licenziare. Ieri si è svolto l’ultimo incontro con i vertici del consorzio. Ora la palla passa al Servizio lavoro della Provincia, che in 30 giorni tenterà di far trovare un accordo alle parti sociali. Trascorso questo periodo, Sait potrà procedere con i licenziamenti.
Cisl e Uil sono pronti a trattare con l’azienda sui criteri, affiancando all’anzianità e al carico familiare anche la produttività. Ma la Cgil si oppone poiché “questo darebbe sostanzialmente mano libera nella scelta dei lavoratori licenziabili, penalizzando i lavoratori più anziani”.
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