Claudio Andolfo: “Le periferie urbane terreno ideale per l’innovazione”
Bolzano – Inaugurate sabato 30 settembre le “Botteghe di cultura” del quartiere Don Bosco, quattro spazi commerciali in edifici Ipes trasformati in laboratori culturali. I rappresentanti dei soggetti assegnatari hanno presentato i loro progetti. “Il Culture Corner vuole essere uno spazio culturale e un punto di incontro per il quartiere Don Bosco”, ha detto Massimo Moretti. L’“angolo” propone attività di intrattenimento e animazione culturale per tutte le età, raccoglie spunti e proposte per rendere il quartiere più vivo e sicuro, fornisce informazioni sulle iniziative culturali e sul mondo della cooperazione. COOLtour, iniziativa dell’associazione La Strada – Der Weg, prevede un esperimento di giornalismo partecipato in cui protagonisti sono i giovani. “Il nostro progetto vuole fornire la possibilità di una formazione continua, con la possibilità di progettare insieme percorsi di crescita sia dei singoli individui che dell’intera comunità”, ha spiegato Roberta Catania. Proposta simile quella dell’adiacente Youthmagazine in cui una redazione di ragazzi racconta il territorio. Don Bosco Social, idea del consorzio di cooperative Social Innovation Südtirol, si pone l’obiettivo di diventare un punto di riferimento per il quartiere.
“Le periferie urbane – commenta il direttore della ripartizione cultura della Provincia, Claudio Andolfo – si dimostrano il terreno ideale per l’innovazione. Ed è la cultura a sviluppare gli strumenti, come il progetto Botteghe di cultura, in grado di valorizzarne la grande vitalità che si respira nei negozi di vicinato o nelle tante associazioni attive tutto l’anno”.
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