Operaio morto in fabbrica, rinvio a giudizio per Marangoni

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Rinvio a giudizio per la Marangoni di Rovereto per la morte di Carmine Minichino, l’operaio 54enne morto nel luglio 2015 sul posto di lavoro a causa di un malore. Secondo la Procura, l’uomo sarebbe deceduto a causa dell’eccessivo calore presente in fabbrica.

Due gli imputati: il presidente Gianni Marangoni e il medico del lavoro Marco Fabbri. L’ipotesi è di omicidio colposo.

Intanto l’azienda ha offerto alla famiglia dell’operaio un risarcimento di 150mila euro. 

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