Fra le proposte di quest'anno un ciclo di tre incontri aperti da mons. Tisi. Prosegue anche l'itinerario di spiritualità per i laici

Anche l'Azione Cattolica presenta il suo menù. All'inizio del nuovo anno ecco le proposte pensate non soltanto per gli associati nei venti gruppi parrocchiali ma per tutti i laici trentini che sono in ricerca di una proposta formativa per la vita cristiana. Cosa vi porta questo nuovo anno pastorale?

“I temi approfonditi nascono alla luce dell'incontro col Papa a Roma del 30 aprile scorso per i 150 anni dell'associazione e del nuovo triennio di attività – spiega ai microfoni di radio Trentino inBlu la presidente diocesana Anna Rigoni – si punta sull'interiorità dei laici e sull'attenzione alla persona partendo dalla vita, come ci ha detto il Papa parlando di una politica con la P maiuscola”.

Non è mancato anche uno stimolo da parte dello stesso Arcivescovo: “Certamente, nella sua attenzione alla Chiesa locale – aggiunge l'assistente ecclesiale don Giulio Viviani – l'Azione Cattolica è stata invitata da mons. Lauro Tisi a rinnovare alcuni appuntamenti già avviati e a intraprendere anche qualche strada nuova”. Quella della preghiera, ad esempio, con un ciclo di incontri che ha preso il titolo dalla frase ricorrente del Papa “E per favore non dimenticatevi di pregare per me…” “Ci si può chiedere perchè quest'insistenza che conclude i discorsi del Papa – osserva Viviani – anche perchè qualcuno potrebbe pensare che il Papa non ha bisogno delle nostre preghiere…Invece è una richiesta vera, che in questi incontri potremo approfondire”.

Il primo appuntamento sarà proposto giovedì 5 ottobre dall'Arcivescovo che svilupperà il tema in una prospettiva laicale, sia personale che comunitaria. “Vogliamo approfondire anche in chiave culturale, non solo spirituale, il significato che la preghiera assume per noi laici. C'è infatti un forte desidero di spiritualiltà – interviene la presidente Rigoni – ma si è affievolito forse il senso della preghiera, sia a livello personale che comunitario. Alcuni non trovano risposte al loro desiderio e così nascono modalità anche alternative di curare la propria spiritualità. Ripartire dalla preghiera è anche un modo di prendersi cura delle persone”.

Il secondo incontro vedrà la collaborazione dell'UCAI trentina per cogliere dai nostri artisti cattolici come l'arte e la bellezza in genere possono esprimere e aiutare la spiritualità. Infine il 5 novembre il ritorno a Trento dell'ex presidente dell'Azione Cattolica nazionale Paola Bignardi che illustra la preghiera nella quotidianità.

Prosegue anche l'itinerario di spiritualità per i laici della diocesi che da 12 anni vede ogni mese un sabato come giornata di spiritualità: dalle 9 alle 16.30 cristiani impegnati possono affrontare ogni anno tematiche diverse. A partire dal 21 ottobre al centro quest'anno sarà “a grande richiesta” la Evangelii Gaudium, “un approfondimento – osserva don Viviani – che risponde anche al mandato del Papa alla Chiesa italiana nel Convegno Ecclesiale di Firenze”.

“Non sono solo iniziative per laici impegnati ma anche per laici incuriositi dalle parole del Papa”, precisa la presidente Anna Rigoni, che sottolinea l'accoglienza offerta in queste giornate da un gruppo locale dell'Azione Cattolica. Accanto alla riflessione ci sono numerosi momenti di confronto e di condivisione, in cui è possibile riconoscere come la Parola incrocia la vita quotidiana”.

Infine due week end di esercizi spiritualli proposti in Avvento (1 – 3 dicembre) con la parola di don Bruno Tomasi sulla figura di Joseph Mayr Nusser e in Quaresima (2 – 4 marzo) con la “bellezza della sobrietà” padre Ferdinando Pircali: “E' una possibililtà di fermarsi in silenzio in preghiera