Ricordati di me. Per il terzo anno consecutivo gli eventi del Mese Alzheimer promossi dall'Associazione Alzheimer Trento Onlus perchè – spiega la presidente Luciana Ambrosi – “è necessario che chiunque si trovi a confrontarsi con i malati di demenza ricordi che ha davanti a sé una persona, con il suo vissuto, la sua sensibilità e la sua dignità. La malattia ha danneggiato il suo sistema neurologico ma non la sua sensibilità e il suo diritto al rispetto".

Presentando la Giornata Mondiale del 21 settembre Renzo Dori, consigliere dell'associazione, ha commentato: "L'alzheimer è una malattia ad alto impatto sociale e a fronte di 6000-8000 malati presenti sul territorio provinciale, solo a 128 persone è garantita assistenza domiciliare qualificata: da questi numeri capiamo la dimensione del lavoro da fare per costruire una comunità solidale intorno a loro".

Secondo lo psicoterapeuta Luca Carrozzini, “questa malattia è un dramma che si svolge in gran parte tra le mura di casa, lo è per chi ne è colpito e per i famigliari. Occorre attivarsi sempre più nella formazione di volontari”. Fra le varie iniziative (vedi numero scorso di Vita Trentina) spicca domenica 24 settembre la consueta passeggiata “Camminare: un aiuto naturale per prevenire l’Alzheimer” (ritrovo alle 9.30, ai giardini di piazza Venezia), e fino al 26 settembre sarà possibile visitare “Camminando nel cervello”, mostra itinerante allestita nel Parco delle Albere. A ottobre, inoltre, ripartiranno gli “Alzheimer Caffè”, tutti i secondi giovedì del mese, incontri organizzati al fine di aiutare i malati di Alzheimer e dare sostegno psicologico e pratico ai loro familiari. Significativa la partecipazione della Soprintendenza per i Beni culturali di Trento all’Alzheimer Fest di inizio settembre a Gavirate (Varese).