Domenica 17 settembre i volontari dell’Aisla – Associazione Italiana Sclerosi Laterale Amiotrofica saranno presenti in 150 piazze italiane per raccogliere fondi da destinare al sostegno delle persone colpite da questa malattia, che sono oltre 6000 in Italia (140 in Trentino). L’Aisla del Trentino – Alto Adige sarà presente a Trento in largo Carducci per l'intera giornata.
L’iniziativa nelle piazze prende il nome di “Un contributo versato con gusto”: con un’offerta di 10 euro sarà possibile ricevere una bottiglia di vino Barbera d’Asti Docg e sostenere le attività gratuite a sostegno delle persone malate di Sla. Tra queste "l’Operazione Sollievo", il progetto che consiste nell’aiutare gratuitamente le persone con Sla con consulenze psicologiche legali e fiscali e contributi economici per le famiglie in difficoltà che hanno bisogno di una persona o di strumenti per l’assistenza e che ha finora dato sostegno a più di 200 famiglie proprio grazie alle donazioni della Giornata nazionale. Saranno oltre 12.000 le bottiglie di vino distribuite nelle piazze dai volontari Aisla, grazie al sostegno della Regione Piemonte, del Consorzio Barbera d'Asti e vini del Monferrato, della Fondazione Cassa di Risparmio di Asti e dell’Unione Industriale della Provincia di Asti.
Fino al 2 ottobre sarà attivo il numero 45515 con cui è possibile donare 2 euro con un sms oppure 2 o 5 euro per mezzo della rete fissa. I fondi raccolti serviranno in particolare per sostenere la ricerca scientifica sulla Sla.
Dalla sua nascita, l’Aisla sostiene la ricerca scientifica con oltre 4,5 milioni di euro raccolti grazie alle donazioni. Negli ultimi anni, in particolare, Aisla ha destinato le risorse ad AriSla, la Fondazione per la ricerca sulla Sla che, dal 2009 ad oggi, ha finanziato 62 progetti di ricerca, di cui ben sei solo nell’ultimo anno.
“Vogliamo portare in piazza la Sla, le storie e la forza di chi ne è colpito e dare sempre più energia e risorse alla ricerca scientifica”, osserva il presidente dell’Aisla, Massimo Mauro. “E vogliamo impegnarci per far arrivare ai pazienti i farmaci che già oggi possono rallentare la malattia e migliorare la qualità della loro vita”. Di tali farmaci si parlerà nel simposio sulla Sla che si terrà a Torino il 29 settembre prossimo.
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