L’edizione di quest’anno è dedicata alla musica, intesa come arte capace di unire, di travalicare le frontiere e creare processi di inclusione
“La musica è come la vita, si può fare in un solo modo, insieme” (Ezio Bosso). Sulle ali della musica torna il Social Play Day, l’evento organizzato ogni anno dalla cooperativa Villa S. Ignazio, giunto ormai alla 14ª edizione, che coniuga sport, volontariato e servizio civile. L’edizione di quest’anno è dedicata alla Musica, intesa come arte dell’immaginario, un’arte fatta di suoni che travalicano tutte le frontiere, una forza in grado di unire. “La Musica è Social” perché crea processi di inclusione grazie a tutti quei meccanismi positivi che innesca sul piano comportamentale, motivazionale e, soprattutto, relazionale.
Con la collaborazione della cooperativa Samuele, del Centro Astalli, del Laboratorio di Educazione al Dialogo (LED) e del Centro Sportivo Italiano (Comitato di Trento) sabato 9 settembre il prato della valletta nel bosco di Villa S. Ignazio sarà lo spazio di giovani in festa, impegnati per tutta la giornata in tornei di GreenVolley, StreetBasket, CalcioTennis, Biglie da spiaggia, CalcioBalilla, Slackeline e in diversi laboratori creativi.
Come sempre, il Socia Play Day si evolve e cerca di coinvolgere nuove persone e organizzazioni, riflettendo su temidal risvolto socio culturale. La Musica è uno di questi temi, perché rappresenta un linguaggio universaleche sa unire culture differenti.
Con questo spirito, per qualche ora, il prato di Villa S. Ignazio sarà un vero e proprio laboratorio musicale dal vivo, grazie al giovane artista Paolo Fuoli, musicista trentino che fa musica pop con piccole sfumature di jazz. La sua musica si mescolerà alle arti circensi delCirc Samovar, una compagnia specializzata in teatro di strada composta da due fratelli, Luca e Davide Salata, “un po' rumeni e un po' italiani”, nata da un’esperienza svolta in Romania in una struttura che ospita bambini con disagi familiari e sociali.
Tra clownerie, acrobatica e musica dal vivo, gli artisti metteranno in scena un piccolo circo musicale. Sono contemporaneamente musicisti di fanfara, acrobati, comici e vogliono stupire, meravigliare, perché tutto è giocato su piccoli equilibri che cercano di rimanere tali ma così non è, proprio in questo modo, ci meravigliano.
Il ricavato e le offerte raccolte durante il Social Play Day andranno a beneficio del Progetto Musicale che svilupperà il Centro Astalli di Trento su tre filoni principali: interventi e laboratori nelle scuole; laboratori tra migranti e musicisti del territorio in connessione con il progetto STREGONI; direzione artistica per la musica durante gli eventi di sensibilizzazione.
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