Vallo tomo. Tre squilli, il il botto e pochi secondi dopo 800 metri cubi di roccia terminano di costituire un pericolo. Si conclude con un’azione da manuale la prima parte dell’operazione di demolizione del diedro instabile a monte dell’abitato di Mori.L’intervento – pianificato accuratamente durante le ultime settimane – è entrato nel vivo questa mattina alle 8, con l’apertura del Centro operativo comunale dove 85 tra professionisti e volontari hanno partecipato al brief propedeutico. Subito dopo sono iniziate le procedure di evacuazione dei cittadini – circa 240 persone – residenti nell’area rossa, quella prospiciente il vallo tomo di contenimento.
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