Il maltempo ha provocato diversi black out elettrici sul monte Bondone, in Valsugana e sull’Altopiano di Piné.

A Trento e Rovereto sono caduti alberi e piante in diverse vie della città. Fortunatamente non ci sono stati feriti.

In Val Daone una donna con i due figli è rimasta incastrata nell’auto su cui è caduta una tettoia. Grazie all’intervento dei vigili del fuoco, i tre sono stati estratti illesi dal veicolo.

Le forti raffiche di vento hanno causato danni su tutto il territorio provinciale, dalle valli Giudicarie, alla valle dell’Adige, dalla val di Non alla Valsugana. A Canale di Pergine la chiesa è stata in parte scoperchiata. Devastato il parco di Caldonazzo. E un gruppo di scout è stato sorpreso da una grandinata sulla Panarotta.  

E proprio la grandine ha causato danni irreparabili alle coltivazioni: colpiti i meleti della val di Non, in particolare nella zona della Predaia, ma anche le viti in Rotaliana e Vallagarina.  

In val di Non sarebbe compromesso il 100% del raccolto, spiega il presidente di Codipra Giorgio Gaiardelli. (ascolta qui sotto)