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“Nel corso del 2016 su 267 assunzioni a tempo indeterminato, 133 hanno riguardato donne, grazie agli incentivi di 20.000 euro per due anni destinati da legge provinciale alle imprese disposte ad assumere . “Il problema – ha spiegato l’assessore allo sviluppo economico Alessandro Olivi – riguarda in particolare le mamme lavoratrici, che sulla base dei dati dell’Agenzia del lavoro, abbandonano l’attività quando hanno uno o più figli. L’ordine di grandezza riguarda un abbandono annuo di 300 mamme su 100.000 lavoratrici complessive del Trentino”.
Il progetto “Talìa” che porta il nome della musa della mitologia greca madre dei Coribanti, è frutto della sinergia tra Provincia, Agenzia del lavoro, Informatica trentina, Confcommercio e Assoartigiani.
Antonella Chiusole, direttrice dell’Agenzia provinciale del Lavoro (Ascolta audio qui sotto)
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