Nella rassegna organizzata dalla Fondazione Trentina Alcide De Gasperi in Bassa Valsugana e Tesino le storie di uomini e donne che credono ancora nel bene comune

“Chi trascina i piedi nel fango e gli occhi nelle stelle; quello è il solo eroe; quello è il sol vivente”. È in un verso di Eugenio Montale che trova ispirazione l’Agosto degasperiano 2017, l’annuale rassegna di eventi che animerà l’estate della Valsugana, promossa dalla Fondazione Trentina Alcide De Gasperi insieme a molte realtà del territorio.

La rassegna invita ad incontrare esperienze di donne e uomini del presente che testimoniano l’attualità del messaggio degasperiano; persone che credono nella possibilità dell’essere umano di essere strumento di un bene che sia di tutti e per tutti; persone capaci, come i grandi del passato, di “trascinare i piedi nel fango” tenendo “gli occhi nelle stelle”.

La rassegna è stata presentata nei giorni scorsi nella sede della Fondazione a Trento, con gli interventi del direttore della Fondazione Marco Odorizzi e del presidente dell’Apt Valsugana-Lagorai Stefano Ravelli.

Marco Odorizzi ha spiegato che la scelta del taglio dato alla programmazione quest’anno è nato “dalla volontà di condividere e mettere in circolazione messaggi positivi, uscendo dai cortocircuiti della critica cieca e dei nostalgicismi. Noi che ci occupiamo di raccontare e attualizzare la lezione degasperiana sentiamo spessissimo come unica soluzione l’idea che 'ci vorrebbe un nuovo De Gasperi, ma di uomini come De Gasperi non ne nascono più'. Ma questa conclusione critica, pur comprensibile, non ispira più il presente né il cambiamento”. Ecco quindi lo sforzo di declinare in un atteggiamento più fiducioso e costruttivo il messaggio degasperiano. “Noi – ha aggiunto Odorizzi – volevamo andare oltre e parlare dei valori che hanno illuminato alcune fortunate storie del passato, ma che sono ancora lì, a disposizione di tutti, anche per illuminare il presente. Valori che sono a portata di mano, anche se serve fiducia, coraggio, collaborazione e impegno per raggiungerle. Mi rendo conto che c’è un buon tasso di idealità in tutto questo, ma abbiamo bisogno di riscoprire anche un po’ di ideali. E, oltretutto, l’idealità viene poi bilanciata dagli incontri, che non sono teorici, ma ci calano nella concretezza della vita, presentando testimonianze ed esperienze reali”.

Aprirà la rassegna, venerdì 28 luglio a casa Raphael a Roncegno la scrittrice italiana di origini somale Igiaba Scego, che presenta il suo libro per bambini “Prestami le ali”, un’avventura nella diversità alla ricerca della libertà. Con lei ci sarà anche Massimo De Nardo, scrittore e ideatore della casa editrice indipendente RroseSelavy di Tolentino uno dei simboli della rinascita delle Marche dopo il terremoto.

Gli altri appuntamenti si terranno lungo il mese di agosto, con ospiti di rilievo come Benedetta Tobagi, Eraldo Affinati, Pino Petruzzelli, Nives Meroi. La lectio degasperiana sarà tenuta il 18 agosto da Enrico Letta e Christoph Cornelissen sul tema “De Gasperi – Adenauer. Italia – Germania. Ieri, e oggi?”.

Il programma completo è consultabile su www.degasperitn.it.