Ambiente. “Sul raduno dei quad in val del Biois, in val Fredda, Col Margherita e Passo Valles ci saremmo aspettati un contributo da parte di Fondazione Dolomiti, un contributo prima di tutto culturale, che ribadisse dall’alto della autorevolezza di una istituzione come Dolomiti Unesco quali siano gli usi compatibili”. Lo scrive in una nota il presidente della Sat, Claudio Bassetti.“Se è ben vero che la manifestazione non ha toccato aree Unesco – sottolinea – è altrettanto vero che i quad ne hanno lambito i confini e che il futuro di Dolomiti Unesco sta in una dimensione culturale che possa rappresentare un modello e un simbolo anche nei territori limitrofi, in una coerenza complessiva della gestione dell’area dolomitica”. “Ogni soggetto istituzionale, come ogni cittadino delle Dolomiti porta una parte di responsabilità nella conservazione, comunicazione e frequentazione di questo grande, unico patrimonio collettivo”, conclude Bassetti.
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