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Approda oggi in Senato il decreto vaccini, su cui il Governo ha posto la fiducia. Un decreto rivisto ed “alleggerito” rispetto agli obblighi annunciati per l’iscrizione a scuola.E’ prevista l’istituzione dell’Anagrafe vaccinale nazionale e le vaccinazioni anche per operatori sanitari, sociosanitari e scolastici.
Ridotto il numero delle vaccinazioni obbligatorie, passate da 12 a 10, ovvero: polio, difterite, tetano, epatite B, pertosse, emofilo di tipo B, morbillo, parotite, rosolia e varicella.A queste se ne aggiungono altre 4 “consigliate”: anti-meningococco B e C, anti-pneumococco e anti-rotavirus.
Diminuite, inoltre, le sanzioni per i genitori che non vaccinano: eliminato il riferimento al rischio della perdita di patria potestà.
Non si ferma la protesta delle associazioni contrarie ai vaccini, che non condividono la linea intransigente del governo. Patrizia Filippi, presidente di Vaccinare Informati (ascolta qui sotto)
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