Castel Tirolo – E’ stata inaugurata sabato scorso, nei 500 anni della Riforma, la mostra “Lutero e il Tirolo. Religione tra Riforma, emarginazione e accettazione”. Un’occasione per studiare le strategie contenutistiche della Riforma ed esporre, tramite numerosi documenti, come queste strategie si evolsero, dimostrando il riflesso dell’elemento luterano in letteratura e facendo intuire la forza esplosiva che scaturiva dall’uso dei nuovi mezzi di comunicazione della Prima età moderna. La mostra sarà accompagnata da un corposo catalogo con contributi di Rudolf Leeb, Leo Andergassen, Hanns-Paul Ties, Esther Wipfler, Kai Bremer, Wilfried Beimrohr, Hans Reimer, Ellen Hastaba e Sigurd Paul Scheichl.
Si terrà inoltre un convegno a Castel Tirolo, organizzato da Ties e Andergassen (7-9 settembre). Gli interventi approfondiranno il tema della diffusione del Protestantesimo nel Tirolo del Cinquecento, quali furono i centri più importanti a nord e a sud del Brennero, come si svolgeva la vita religiosa e come aumentò la persecuzione verso la seconda metà del secolo.
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