Bolzano –
Sono stati premiati la scuola media di Vandoies, che è intitolata proprio a Mayr-Nusser (durante l’anno scolastico ha promosso diverse iniziative nell’ambito di un progetto in cui la scuola ha messo a tema la vita, la fedeltà alla coscienza e alla fede, il coraggio civile, il rifiuto del giuramento e la morte), l’Ufficio giovani della val Passiria (che intende trasformare una casetta di servizio di un impianto idroelettrico nei pressi di Moso in una cappella dedicata al beato) e il consiglio parrocchiale di Termeno (per un’iniziativa che ha messo a tema il coraggio e si è realizzata nell’ambito della Lunga notte delle chiese).
Il vescovo Muser ha riproposto Josef Mayr-Nusser come una “personalità attuale”, “che ci richiama a un capitolo di sofferenza della storia della nostra terra”. Egli si augura “che si continui ad approfondire la figura del beato, poiché Josef Mayr-Nusser è un beato scomodo che ha molto da dirci”.
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