“Negli ultimi 30-40 le nostre Chiese hanno compiuto dei significativi passi avanti nella sensibilità ecologica e nella salvaguardia del Creato, anche con l’aiuto del mondo laico. Ma dobbiamo proseguire sulla spinta del Laudato Sì’ di Papa Francesco che, come abbiamo sentito oggi, ha influito sull’Accordo di Parigi”. Lo ha rilevato l’Arcivescovo di Trento mons. Lauro Tisi durante la preghiera ecumenica tenutasi presso la chiesa di San Benedetto a Limone a conclusione dell’incontro interdiocesano del 9 giugno. Mons. Tisi ha sottolineato anche un doveroso cambiamento di accenti: “Non parliamo più di uomo e il creato, come gli fosse il dominatore – ha detto – ma diciamo che l’uomo è il creato, parte integrante, perché così valorizziamo l’ambiente e e la qualità della nostra vita futura”.

La preghiera, partecipata dalle delegazioni delle quattro diocesi, ha visto presente anche rappresentanti delle Chiese evangeliche, luterane, e ortodosse rumene; il Vangelo è stato letto in tedesco come attenzione ai numerosi turisti sul Garda. Oltre al vescovo di Brescia Luciano Monari era presente anche quello di Verona, Giuseppe Zenti e quello di Mantova, Marco Busca, che ha illustrato i legami storici della sua diocesi con il lago e con le diocesi vicine.