Dal prossimo mese di settembre gli studenti delle scuole secondarie di primo e secondo grado di tutta Italia potranno scegliere il Trentino come meta della gita scolastica, per osservare e toccare con mano lo “sviluppo sostenibile”. È nato il progetto “Study Visit Trentino”, rivolto alle classi scolastiche che vogliono approfondire tematiche legate all’educazione ambientale.

Il progetto – promosso dall’Asat (Associazione Albergatori ed Imprese Turistiche della Provincia di Trento) e realizzato con il contributo del Servizio sviluppo sostenibile ed Aree protette della Provincia autonoma di Trento – intende mostrare agli studenti come il concetto di “sviluppo sostenibile” possa trasformarsi in progetti concreti, che migliorano la qualità della vita dei territori in cui vengono realizzati. In Trentino i ragazzi potranno immergersi in contesti che hanno saputo coniugare sviluppo rurale, green economy e buona gestione territoriale rispettando i valori e le tradizioni delle comunità locali.

Il portale studyvisittrentino.it raccoglie dodici differenti proposte di gita scolastica per l’autunno 2017 e la primavera 2018, ideate per approfondire i diversi ambiti dello sviluppo sostenibile. Queste proposte consentono di trascorrere da tre a cinque giorni nel cuore del Parco naturale Paneveggio Pale di San Martino o del Parco naturale Adamello Brenta. In particolare, gli studenti che decideranno di aderire al progetto potranno così esplorare diverse valli del Trentino – dal Primiero alla Val di Sole, dalla Val Rendena alle Valli Giudicarie – toccando diversi punti di interesse: il Muse, gli Ecomusei, e poi malghe, aziende agricole, fattorie didattiche.