Ddl doppia preferenza, Robol:”No alle scorciatoie”
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“Chiediamo alla maggioranza di non cercare scorciatoie e compromessi al ribasso e alla minoranza di non assumersi la responsabilità della paralisi dei lavori d’aula, ostinandosi a sostenere montagne di emendamenti ostruzionistici”. La presidente del “Comitato Non Ultimi”, Giulia Robol, interviene sul ddl sulla doppia preferenza di genere che approda domani in Consiglio provinciale a Trento.“Il Trentino ha diritto di avere una buona legge che sani finalmente l’attuale, intollerabile situazione di emarginazione delle donne dalla vita politica amministrativa”, afferma Robol.“Si è parlato in questi giorni anche di altre soluzioni, definite dalla stampa una sorta di ‘polpettone’, che prevederebbero lo stravolgimento della legge, come appunto l’emendamento Zanon (tre preferenze delle quali una di genere diverso)”, ricorda Robol nella nota. Un emendamento, quest’ultimo, che il Comitato ritiene non solo inefficace per risolvere il problema dell’equa rappresentanza di genere nelle istituzioni politiche trentine, ma anche, si legge ancora nella nota del Comitato, “deviante perché rischia di creare confusione negli elettori con conseguente possibile annullamento di molte schede elettorali”.
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