Le prime volte questi ragazzi, un po’ impacciati come tutti coloro che non hanno mai toccato moschettoni, arrampicavano per due metri. “Oggi fanno tutta la parete di Baone o di San Martino, fa bene alla mente e al fisico”, dice illustrando i benefici di tale attività. Si sta lavorando molto in questo campo perché il giovamento è visibile. Per questo cerchiamo di riproporre il corso tutti gli anni”.
“I ragazzi devono solo mettersi alla prova – aggiunge – Quindi, in fin dei conti, cos’è la disabilità? Si tratta di risorse diverse, che non sanno nemmeno loro di avere. Limiti non ci sono, basta vedere questi ragazzi, che arrampicano per metri e metri”.
Di recente “Oltre le Vette” ha portato in grotta quattro non vedenti, per un’uscita speleologica emozionante: “Con il tatto loro “vedevano” e ci raccontavano le loro sensazioni. Noi mettevamo gli occhi e loro le mani, univamo i racconti e avevamo un’esperienza diversa e completa”, racconta Ivo.
Il 14 di maggio poi si svolgerà la manifestazione Sat Giocalp, a cui parteciperanno ragazzi dai 7 ai 14 anni di tutta la Provincia. L’idea di Oltre le Vette è di fare arrampicare insieme, a coppie, ragazzi non vedenti e ragazzi vedenti, e questi ultimi – bendati – impareranno cosa significa salire in parete senza avvalersi della vista.
“Poi ci sarà la ‘cena al buio’, quest’anno in collaborazione con l’istituto alberghiero di Varone – e ci sono state Vivicittà e il memorial Daria Morandi, abbiamo partecipato come gruppo, correndo o camminando non importa, per la socializzazione. Cerchiamo iniziative diverse per stimolarli sempre di più. Ad esempio nell’Alto Garda sono tanti i non vedenti ma è difficile convincerli ad uscire di casa, dal guscio”.
Per il futuro si sta lavorando a una nuova collaborazione con l’Unione Cicli di Trento per organizzare uscite con il tandem, per l’attività ciclistica con i non vedenti. “Abbiamo in realtà già messo insieme alcune attività del genere, e addirittura fatto guidare i non vedenti, con vedenti che facevano da navigatori, indicando destra o sinistra”.
Quest’estate Oltre le Vette farà un’escursione di due giorni in rifugio in Alto Adige con i disabili, per far provare loro l’esperienza della montagna. “Cresciamo sempre di più – conclude Ivo Tamburini – e vediamo la nostra crescita che va a pari passo con la loro”.
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