Domani 25 aprile si celebra il 72esimo anniversario della liberazione dell’Italia dal nazi fascismo.

Il tema del 25 aprile sarà la pace.  La giornata si aprirà con la Messa nella chiesa della SS. Annunziata in via Belenzani alle 9.15, celebrata da don Giuseppe Grosselli. Alle 10 il corteo, accompagnato dal Corpo musicale Città di Trento, con la deposizione di corone alle lapidi di Palazzo Thun, al Monumento ai Caduti presso Piazza Portela, all’ex Internati militari italiani presso la Provincia, in Galleria Partigiani e in piazza Pasi. La commemorazione ufficiale è alle 11 a palazzo Geremia con gli interventi del sindaco Alessandro Andreatta, del presidente della Provincia autonoma di Trento Ugo Rossi, del commissario del Governo Pasquale Gioffrè, e di Giuseppe Ferrandi, direttore della Fondazione Museo storico del Trentino.

A seguire interverrà Martina Trentini, la giovanissima vicepresidente ANPI del Trentino. Sentiamo. (ascolta qui sotto)

Trento vuole dedicare questa giornata alla figura del partigiano e giornalista Gino Lubich, fratello di Chiara, fondatrice del Movimento dei Focolari. Gino Lubich, nato negli ultimi mesi della Trento austro-ungarica, studente di medicina a Padova, partigiano comunista, venne arrestato e torturato nel carcere di Bolzano, da dove riuscì poi a fuggire. Nei difficili anni del dopoguerra sperimenta la sua vocazione giornalistica dapprima alla redazione milanese dell’«Unità», poi a Roma e a Padova. 

E proprio alla sua figura è dedicato il libro edito da Il Margine “Gino Lubich, partigiano e giornalista” di Giacomo Massarotto e Piero Lazzarin, che verrà presentato, mercoledì 26 aprile alle 17.30 a palazzo Geremia.

Sentiamo Sandro Schmid, presidente dell’associazione partigiani del Trentino. (ascolta qui sotto).