Pro Loco Pergine, risorse in calo ma impegno immutato

Pergine, la festa della zucca organizzata dal Gruppo Folk Palù del Fersina
Tempo di vacche magre anche per la Pro Loco di Pergine che, come tutte le realtà in questo periodo, deve fare i conti con una situazione economica fragile. Il bilancio 2017, illustrato all’assemblea dei soci a fine marzo, parla chiaro: da 245 mila euro si scende a 220 mila in seguito alla riduzione degli interventi da parte del Comune di Pergine che verserà 160 mila euro al posto dei 175 mila dell’anno precedente, così come l’APT ridurrà il suo intervento a 40 mila euro con una riduzione di sei mila euro.Altri 20 mila arriveranno da Cassa Rurale Alta Valsugana e altri sponsor (erano 24 mila), per arrivare a coprire i circa 300 mila euro necessari per coprire le spese. Questi i freddi dati contabili, che tuttavia non mettono in difficoltà più di tanto il gruppo di volontari che guida la Pro Loco, con in testa il presidente Paolo Stefani, che proprio dal volontariato trae linfa per far fronte alle numerose manifestazioni che caratterizzano il territorio perginese nel corso dell’anno. Anche se, come si rileva ormai in tutte le associazioni di volontariato, le persone disponibili a mettersi in campo e utilizzare il proprio tempo libero sono sempre meno.Così Paolo Stefani ha lanciato il suo S.O.S. all’assemblea, sottolineando la necessità di avere nuovi collaboratori che rafforzino la squadra e che sostituiscano quelli che per varie ragioni hanno lasciato. “Il loro ruolo è fondamentale – ha affermato il presidente – così come è importante l’azione sinergica con APT, che ci è sempre vicina, e COPI (Consorzio Operatori Pergine Iniziative), anche se finora ci sono ancora numerosi operatori commerciali che non aderiscono alle iniziative del Copi, salvo poi beneficiare della movimentazione che le stesse riescono a creare a Pergine in varie occasioni. Se riusciamo tutti a stare uniti, portando ciascuno il proprio contributo per piccolo che sia, contribuiamo sicuramente a far crescere l’attenzione su Pergine, favorendo quindi anche uno sviluppo economico che tocca tutti”.

Paolo Stefani, presidente della Pro Loco

Sono una trentina gli eventi, grandi e piccoli, che vengono promossi a Pergine tramite la Pro Loco. Alcuni sono ormai dei classici che si ripetono da anni. Tra questi sicuramente le “Feste medioevali” che a luglio richiamano numerose organizzazioni che arrivano anche da fuori regione; il Mercatino di Natale che è entrato ormai in un circuito promozionale che tocca tutta Italia e che vede arrivare nel nostro Trentino nel periodo natalizio centinaia di migliaia di visitatori. Ma sono più che mai interessanti gli altri numerosi appuntamenti che valorizzano le associazioni locali e i valori culturali del territorio: Festa Granda, Festa dei Portoni, la Cena Biancorossa con il coinvolgimento diretto della popolazione; il festival dell’umorismo, carnevale, festa country, festa tirolese, Baby dance estiva per i più giovani; promozione dei beni storico-artistici del centro con le visite guidate allargate anche al Castello, valorizzazione del Parco Tre Castagni con eventi che fanno aumentare la notorietà del parco come la festa della zucca e la manifestazione organizzata dall’associazione Arcieri Storici de Persen.

Iniziative che assumono anche un interessante valore culturale che coinvolge singoli e gruppi, che sono rese possibili grazie alla rinnovata convenzione tra Comune di Pergine e APT Valsugana Lagorai, ma che acquistano solidità soprattutto per merito delle centinaia di volontari che mettono a disposizione della collettività competenze e tempo libero.

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