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“Un evento sorprendente, del quale non v’era stata alcuna avvisaglia”, ha detto il Pm Profiti.Il sostituto procuratore di turno ha aggiunto che “erano ottimi i rapporti con la moglie, assolutamente normali”. “Non ci sono stati tentativi di inquinare la scena del delitto – ha detto il Pm – spiegando che i bambini sono stati trovati in soggiorno. Il padre avrebbe dovuto accompagnarli a scuola”. “La moglie – ha proseguito Profiti – era uscita di casa come tutte le mattine, una situazione normale per la famiglia. Era ciò che accadeva quotidianamente”. “L’uomo – ha spiegato il magistrato – svolgeva delle attività finanziarie, lavorava in casa ed era normalmente in casa con i figli quando la moglie non c’era”. L’esame autoptico sui piccoli sarà eseguito già questa sera. E’ stato confermato che l’arma del delitto potrebbe essere stato un martello oppure un oggetto contundente similare. Non risulta che l’uomo fosse in cura per motivi depressivi. Nessun biglietto o altre indicazioni scritte sono state trovate sulle motivazioni del gesto. Al vaglio degli investigatori documentazioni e supporti informatici per chiarire la causa scatenante. Il Procuratore capo di Trento Marco Gallina ha ammonito i cronisti ad osservare la necessaria discrezione nel divulgare dettagli sulla vicenda, “in quanto a questa tragedia se ne aggiungono altre che toccano i familiari”.
La principale pista seguita dagli inquirenti al momento è di tipo finanziario come spiega Marco Gallina (Ascolta audio qui sotto)
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