Coredo, all’iniziativa “Diversamente abili per un’ora” partecipa anche il sindaco

Il sindaco di Coredo, Paolo Forno, ha partecipato all’iniziativa di GSH “Diversamente abili per un’ora”
“Per noi è fondamentale la relazione con le nuove generazioni in stretta collaborazione con gli insegnanti: questi sono momenti utili a costruire una società diversa e migliore rispetto a quella di oggi”. Così Michele Covi presidente della cooperativa sociale Gsh ha voluto accogliere tutti i ragazzi della quarta elementare di Coredo che, assieme tante persone, hanno partecipato venerdì sera alla presentazione del report delle barriere architettoniche rilevate a Coredo e Tavon.

Dal 2004 il gruppo di sensibilizzazione handicap si occupa di monitorare in tutti i comuni della valle di Non le strade, le piazze e le vie dei paesi e verificarne l’accessibilità per le persone disabili. L’azione di Gsh si è mossa in questi anni su due fronti paralleli: sensibilizzare gli amministratori comunali tramite l’iniziativa “Diversamente abili per un’ora”, con la quale gli stessi verificano direttamente gli ostacoli che una persona in carrozzina deve affrontare nel caso in cui voglia circolare in autonomia, e realizzare progetti di sensibilizzazione nelle scuole.

Nel corso della serata, Alessandro Pizzoli educatore del centro occupazionale di Romeno, ha esposto quanto è stato monitorato nei due paesi nonesi, sottolineando le criticità riscontrate durante la realizzazione del report. Come di consueto, il livello di sbarrieramento di strade, marciapiedi e strutture pubbliche è stato indicato con il “bollino” verde e, nel caso di situazioni più gravi, giallo e rosso.

In particolare si è evidenziato che spesso sono anche piccoli accorgimenti che possono migliorare la fruibilità delle vie: ad esempio il livellamento degli scalini di due centimetri, oppure, l’eliminazione di piante presenti sui marciapiedi o panchine che restringono il passaggio e non permettono il transito delle carrozzelle. E ancora, sono i comportamenti quotidiani che possono fare la differenza. Come? Ad esempio, evitando di parcheggiare la propria automobile sullo spazio adibito al passaggio pedonale.

All’interno dei due paesi, poi, sono stati rilevati alcuni punti che hanno una criticità più alta e richiedono un intervento più significativo come la realizzazione di marciapiedi o l’ampliamento di camminamenti.

In conclusone ha preso la parola il vicesindaco Lorenzo Rizzardi che ha evidenziato quello che l’amministrazione ha già fatto relativamente al paese di Taio in seguito al report ricevuto lo scorso anno. “La campagna partirà anche su Coredo questo autunno”, ha concluso il vicesindaco.

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