La Conferenza delle Assemblee regionali, in occasione del 60° anniversario della firma dei trattati di Roma, ha sottoscritto una “Dichiarazione” che sottolinea e ribadisce l’aspettativa dei Consigli regionali italiani in ordine alla difesa dei traguardi fin qui raggiunti dall’integrazione europea e al rafforzamento delle istituzioni comunitarie, nella direzione di una Unione europea che sia tale anche sotto il profilo politico oltre che monetario ed economico. Se ne è discusso nella sede del Consiglio provinciale di Bolzano, dove ha preso l’avvio – parallelamente a un altro evento a Salerno – l’iniziativa “Reflecting on Europe”, un ampio processo di ascolto dei territori e dei cittadini voluto dal Comitato europeo delle Regioni. Altri appuntamenti sono in programma in Finlandia e in Portogallo. La discussione si è sviluppata a partire dal “Libro bianco” sul futuro dell’Europa del presidente della Commissione Ue, Jean Claude Juncker.
Il libro bianco propone cinque possibili scenari futuri: proseguire con gli attuali assetti istituzionali; concentrarsi sul mercato unico e abbandonare le ambizioni di un’integrazione politica tra gli Stati europei; avvio di un’Europa a più livelli, in cui chi vuole fare di più lo possa fare con i partner disponibili; fare meno ma in modo più efficiente, con un dichiarato arretramento dell’unità continentale; fare molto di più insieme.
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