Nuovi baccalaureati allo Studio Teologico Accademico di Trento (STAT) nella recente sessione di febbraio, con vari elaborati d'interesse. Il diacono Francesco Viganò el Seminario diocesano ha presentato un lavoro dal titolo: Non sono più io che prego, ma lo Spirito prega in noi. La preghiera come relazione con Dio e con i fratelli. Sotto la guida del relatore, il prof. don Giampaolo Tomasi, docente di teologia dogmatica, ha evidenziato il ruolo dello Spirito Santo nella preghiera cristiana, alla luce dell’esperienza e del pensiero di sant’Antonio abate, di santa Teresa d’Avila e di Simone Weil.

Lo studente, proveniente dall’Angola e residente a Borgo Valsugana, Antonio Adāo Magalhāes Ngunza ha approfondito il tema: L’Accordo missionario tra la Sede Sede e lo Stato portoghese. Alla luce dell’esperienza vissuta nel proprio paese d’origine, ha illustrato le vicende storiche della Chiesa angolana e l’apporto positivo all’opera di evangelizzazione apportato dall’Accordo missionario tra l’Angola (ancora colonia del Portogallo) e la Santa Sede del 1940. Un lavoro nell’ambito della storia della Chiesa, svolto sotto la guida del relatore, il prof. don Severino Vareschi.

Infine la studentessa Paola Marozin ha scritto una tesi sulla tematica: La maternità universale di Gerusalemme. Analisi del Sal 87, avendo come relatore il biblista, prof. Gregorio Vivaldelli. La candidata ha evidenziato gli aspetti esegetici e le varie proposte interpretative del Salmo 87, per giungere a riconoscere il possibile significato universale di quel cantico veterotestamentario. La prospettiva della maternità universale di Gerusalemme contiene un messaggio di rinascita spirituale e di fraternità aperta a tutti i popoli.

L’andamento degli esami orali ha evidenziato il serio lavoro di ricerca e di preparazione da parte degli studenti e la capacità di accostare le tematiche con serietà e competenza. Un bel frutto, ancora una volta di questo provvidenziale Istituto diocesano che non è chiuso al mondo e al sapere ma continua la sua attività accademica e divulgativa delle scienze teologiche. Ogni sessione di baccalaureati è occasione preziosa per dimostrarlo.