“Sono contento che oggi la Chiesa abbia certificato che l'azione di mio padre era giusta e possa servire da modello”, così pochi minuti dopo la celebrazione Albert Mayr-Nusser ai microfoni di radio Trentino inBLu. “Ora ho la speranza che i temi che hanno caratterizzato la sua vita e lo hanno guidato negli ultimi giorni, vengano discussi anche dalla base, nella coscienza individuale. Vedo importante anche il rapporto Chiesa Stato: cosa vuol dire dare a Cesare quel che è di Cesare, senza intaccare ciò che è di Dio…”
Non è solo un beato per i cattolici? “Lo è per chi lo considera una guida, può essere modello anche per un buddista come un buddista può essere modello per noi…”
C'è qualcosa che non si aspettava nell'interpretazione della figura di suo padre? “Molti autori hanno scandagliato bene la sua figura. Lascia stupiti e amareggiati, sul versante dei suoi critici, che vi siano ancora persone che lo contestano dicendo che egli avrebbe dovuto fare diversamente. E' giusto avere delle opinioni ma non elevarle a norma etica universale, assoluta. Anche mio padre disse: “Io mi sento di fare questo ma voi siete liberi di fare come volete…”
Lascia una recensione