Se ad inizio anno Dro presentava 4.969 residenti (in crescita di 25 unità, grazie anche a 56 nuovi nati), la classe d’età più numerosa è quella produttiva (tra i 26-60 anni) con 2.530 soggetti. A Dro rimane quindi stabile il numero delle imprese, con 369 aziende e realtà commerciali (una in più del 2015), mentre appare in crescita il settore turistico. Sul territorio comunale droato sono attive infatti 79 strutture ricettive (3 in più del 2015), che offrono ben 1.220 posti letto, grazie a 5 alberghi storici (291 posti letto), 15 “Bed & breakfast” e campeggi, 25 strutture e case per ferie (per 668 posti letto) e 51 alloggi turistici e seconde case (219 posti).
“Siamo una comunità giovane e solidale che punta a migliorare la vivibilità ed i servizi alla popolazione”, spiega il sindaco Vittorio Fravezzi. “Vanno in questa direzione i 727 mila euro destinati all’ampliamento della scuola materna e primaria di Dro, 81 mila euro per le attività culturali e 106 mila per impianti ed attività sportive. Intendiamo dare il via ad una serie di progetti ed interventi per migliorare l’ambiente ed il verde urbano, anche avviando la progettazione del parco urbano nel centro di Dro tra via S. Antonio e piazza Repubblica”.
Interventi concreti rivolti a migliorare coesione sociale, accoglienza ed integrazione dei nuovi migranti. Anche nel 2017 proseguiranno a favore dei richiedenti asilo internazionale presenti a Dro (18 soggetti) i progetti di volontariato non retribuiti per la vigilanza davanti alle scuole e nei percorsi casa-scuola. “Tra le nostre priorità c’è la piena valorizzazione dell’ambiente locale, con interventi di salvaguardia e tutela del territorio – conferma Fravezzi – un elemento fondamentale per la qualità della vita ed il benessere dei residenti, ma anche per creare nuove opportunità economiche e di sviluppo locale”.
Da qui il miglioramento del suolo, della raccolta differenziata dei rifiuti e della tutela dell’acqua. “È stato finanziato il nostro progetto ‘Water Drops’ percorso tra storia, sostenibilità e biodiversità dell’acqua – conclude Fravezzi – nel 2017 proseguirà inoltre la riconversione dei boschi con coltivazioni biologiche, come il castagno, riscoprendo le attività della montagna, della Sarca e delle altre risorse naturali. Interventi che consentono di migliorare vivibilità e sostenibilità ambientale a favore dei nostri cittadini residenti, ma anche investimenti per migliorare la nostra proposta turistica e promozionale. Tra poche settimane sarà conclusa la nuova rotatoria sulla Gardesana all’ingresso sud di Dro, mettendo in sicurezza anche il complesso abitativo di via Filanda, ed è ora pronto anche il nuovo campo da calcio in erba sintetica che completa l’area sportiva di Oltra: una vera cittadella dello sport”.
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