Manifestazione di protesta nella tarda mattinata dell’8 marzo in largo Pigarelli con un centinaio di persone (nella foto Zotta) riunite dal coordinamento nazionale delle “Sentinelle in piedi” davanti al tribunale di Trento. Hanno protesto silenziosamente contro la recente pronuncia della Corte di Appello che ha riconosciuto la doppia paternità di una coppia di omosessuali. “Una decisione assurda”, hanno spiegato in una lunga nota i responsabili, secondo i quali la Corte di Appello ha “violato la legge e la Costituzione, affermato una menzogna e leso, nell’indifferenza generale, i diritti fondamentali dei più piccoli legittimando l’operato di chi li ha resi merce e strappati alla mamma”. La protesta, che ha portato a Trento anche il sen. Carlo Giovanardi, è contro il “proliferare di questo sistema ingiusto e violento verso i più piccoli e i più fragili”.