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Approda in questa tornata del consiglio provinciale di Trento la discussione del testo unificato Maestri-Bezzi per modificare le norme elettorali della Provincia in funzione della parità di genere. L’Aula torna a riunirsi da oggi al 9 marzo.
La proposta di riforma della legge elettorale della Provincia se approvata introdurrebbe tre novità: la doppia preferenza di genere, vale a dire l’obbligo, nel caso in cui si esprimano tutte e due le preferenze massime consentite, di indicare candidati di entrambi i generi, mentre oggi è possibile indicare fino a tre nominativi senza alcun vincolo di genere; la presenza del 50% di candidati di un genere e del 50% di candidati dell’altro genere nelle liste elettorali presentate da ciascun partito; e infine la par condicio tra uomini e donne garantita nella campagna elettorale.
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