Presentato il documento preliminare della Consulta: osservazioni e critiche nei prossimi 6 mesi
Quali principi dovranno ispirare il nuovo Statuto d’autonomia? Quali temi non potrà ignorare? E quali privilegiare? Dopo 120 giorni di lavoro, la Consulta per lo Statuto ha presentato lunedì scorso il documento preliminare al presidente del Consiglio provinciale, Bruno Dorigatti, e al vicepresidente della Provincia, Alessandro Olivi (sostituiva Ugo Rossi, indisposto in queste settimane).
Il testo – una trentina di pagine messe a disposizione sul sito www.riformastatuto.tn.it – è disponibile ora come
Osservando che l'esito condiviso dentro la Consulta non era scontato, il presidente Dorigatti ha sottolineato come “in Trentino stiamo guardando ad una autonomia regionalista e aperta. Per il vicepresidente Olivi “l’autonomia non può e non deve essere qualcosa di divisivo. Possono esserlo le soluzioni nei diversi campi di applicazione, ma serve precostituire un terreno comune di significato dell’autonomia”. Obiettivo della fase partecipativa è raccogliere proposte, commenti, valutazioni da parte di cittadini, enti pubblici, associazioni e organizzazioni interessati a dare suggerimenti su come cambiare lo Statuto per coltivare l'autonomia del Trentino – Alto Adige/Südtirol. Per partecipare basta iscriversi e accedere a iopartecipo, a partire da marzo, dal sito della riforma dello Statuto: www.riformastatuto.tn.it
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