In questo nostro tempo non c’è, forse, parola più usata e abusata della parola amore, al punto che tutto sembra concesso purché sia dettato da questo sentimento, mentre neppure si avverte l’esigenza di interrogarsi sul suo vero significato, apparentemente così ovvio ma forse molto più profondo ed esigente di quanto siamo abituati a pensare.

In questo anno sociale il Movimento Ecclesiale Carmelitano si è dato come oggetto del lavoro di educazione cristiana per gli adulti uno degli ultimi testi di padre Antonio M. Sicari, “La Verità dell’Amore” (2016), con il quale l’autore intende andare alla radice stessa dell’Amore, dal quale ogni vero amore umano deriva, ossia il legame che unisce le Persone della SS. Trinità. Dopo la riflessione che ha occupato i mesi scorsi, il percorso della Scuola di Cristianesimo – questo il nome del percorso di catechesi per adulti nel MEC – cede il passo, come ogni anno, all’itinerario quaresimale Ritratti di santi, aperto a chiunque desideri partecipare. L'incontro – che si terrà ogni lunedì alle ore 20.30 al Santuario Madonna delle Laste – prevede la Messa, all'interno della quale sarà letto, di volta in volta, un diverso profilo di santo e una meditazione di p. Sicari. Le cinque figure che accompagneranno la Quaresima 2017 sono altrettanti esempi di amore vero e totale, in situazioni affatto diverse l’una dall’altra. Ogni incontro sarà accompagnato dai canti del Coro Madonna delle Laste diretto da Cecilia Vettorazzi

Aprirà il cammino, lunedì 6 marzo, il profilo di san Tommaso d’Aquino: “La santità dell'intelligenza”. Grande filosofo del pensiero occidentale, mosso da un’insaziabile sete di Verità, l’ha amata al punto da riuscire a farla risplendere come forse nessun altro prima e dopo di lui. Dal suo lavoro di speculazione la fede cristiana ha ricevuto un solido fondamento razionale, così prezioso che papa Giovanni XXII – quando si trattò di discutere la causa di canonizzazione – ebbe a dire che Tommaso aveva compiuto tanti miracoli quante questioni teologiche aveva determinate.