Tra carri allegorici, sfilate di maschere storiche e degustazioni entra nel vivo il carnevale, il periodo più divertente dell’anno, che coinvolge paesi e sobborghi in tutto il Trentino.

Affonda le radici nella storia degli antichi riti di fine inverno il carnevale della Valfloriana, dove oggi rivive l’usanza arcaica dei cortei nuziali. A sfilare per le vie del paese saranno personaggi dalle curiose maschere lignee, arlecchini e i tradizionali matoci, con i loro lunghi copricapi colorati, che dovranno superare una serie di ostacoli: un rito che richiama l’antico sistema di dazi e pedaggi da pagare per passare da un paese all’altro. Uno dei pochi carnevali arcaici sopravvissuti nell’arco alpino.

Sarà invece un carnevale tutto da degustare quello proposto da oggi a martedì grasso in numerose località della Vallagarina: da Avio, a Volano, da Brentonico a Mori, tutto è pronto per festeggiare questo ultimo fine settimana di febbraio all’insegna del cibo e del divertimento.

Entra nel vivo anche il carnevale di Storo, che quest’anno taglia il traguardo dei 50 anni, attesissimo appuntamento per tutta la valle del Chiese e che avrà il suo momento clou martedì grasso, con decine di carri allegorici posizionati per le vie del centro storico.

E non può mancare Trento, che già si è vestita di coriandoli e stelle filanti per fare da cornice questo pomeriggio alle 14,30 alla tradizionale sfilata dei carri, con oltre 600 figuranti e mascherine che invaderanno la città di colori e allegria.