Applausi per i cantanti-attori sul palco assieme ai volontari dell'associazione trentina
All. C'è tutto: il divertimento che scaturisce dall'incontro di generi artistici – recitazione, canto, danza – che si sono creativamente contaminati, e la riflessione profonda accompagnata dal desiderio di fare qualcosa per aiutare gli altri. C'è spazio per tutto: la normalità dell'essere diversi, non considerando la propria disabilità un ostacolo; la diversità nella normalità dei vari modi di comunicare che discendono dall'unicità di ogni persona.
Tutto questo è "Music All", il concerto spettacolo realizzato e promosso dall'associazione Liberamente Insieme per Anffas Trentino onlus con Orizzonte Danza, la Compagnia teatrale "La Rosa Blu" di Anffas Trentino diretta da Andrea Cortelletti e la partecipazione speciale di Elisa Musso, portato sul palco dell'Auditorium S. Chiara a Trento domenica 19 febbraio con la finalità di sensibilizzare la comunità e raccogliere fondi.
A introdurre la serata sono stati gli attori de “La Rosa Blu” che, dopo aver cantato insieme al Freedom Gospel Choir “You raise me up”, hanno presentato le finalità dello spettacolo insieme al “Duo Eroma” composto da Lucia Poli e Caterina Acler.
"Scopo di questa serata – hanno spiegato gli attori – è ringraziare i volontari di Liberamente Insieme e sostenere la loro attività, invitando a riflettere sulla disabilità intesa come opportunità. Anche noi siamo protagonisti perciò non chiederti solo cosa puoi fare per il disabile, chiediti anche cosa può fare il disabile per te".
L'Associazione è nata nel 2008 con finalità di solidarietà sociale nei confronti delle persone con disabilità affinché sia loro garantito il diritto inalienabile ad una vita il più possibile indipendente nel rispetto della loro dignità. Oggi 800 disabili seguiti da Anffas Trentino e da Laboratorio Sociale nelle 60 strutture presenti sul territorio provinciale possono contare sul sostegno e l'amicizia di oltre 500 volontari. "Qualche anno fa ho incontrato questa realtà con il mio gruppo musicale – ha detto nel suo saluto Stefano Mura -: mi hanno insegnato che possiamo trasformare le nostre fragilità in punto di forza e che un limite può essere convertito in risorsa per tutta la comunità".
Poi è iniziato il viaggio nella musica con la coinvolgente apertura affidata ad un corpo di ballo colorato e spumeggiante che ha immerso il pubblico nelle atmosfere del famoso musical "Chorus line". Man mano che la voce fuori campo del regista invitava gli artisti presentatisi all'audizione per "Music All" a raccontare la propria storia e poi a esibirsi, simpatiche gag e momenti di teatro si sono alternati ai balletti e alle esibizioni canore che hanno spaziato da successi del repertorio italiano a quello internazionale fra i quali "La sera dei miracoli","Vivere per amare","New York New York", "Think", "Memory", entusiasmando un S. Chiara gremito.
"Se non giochi non puoi vincere: cogli l'opportunità di realizzare il tuo sogno" è il messaggio emerso durante una serata dedicata alla solidarietà che si è chiusa sulle note di "I Will survive", richiamando sul palco l'intero corpo di ballo e riservando ad ogni cantante-attore il meritato applauso per la qualità offerta da uno spettacolo in cui le varie dimensioni artistiche si sono ben amalgamate grazie alla regia di Luca Giacomelli Ferrarini e le coreografie di Eleonora Pasin.
L'evento è stato realizzato con il sostegno dell'Assessorato alla cultura e il ricavato verrà impiegato a sostegno della promozione, sensibilizzazione e formazione del volontariato.
Lascia una recensione