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Ricatti sessuali per avere assunzioni o progressioni di carriera, molestie, violenza fisica, stalking e persecuzione. Sono i casi di violenza sul luogo di lavoro registrati in Trentino.
Per contrastare questo fenomeno è stato anche siglato da sindacati e categorie datoriali, tra cui Confindustria, Confcommercio, Assoartigiani, Coldiretti e Cooperazione trentina, un accordo quadro.
Le parti si impegnano ad aumentare la consapevolezza, con incontri di formazione e informazione sul fenomeno e a fornire, con un monitoraggio ad hoc, un quadro di azioni concrete per prevenire e gestire i problemi derivanti da molestie e violenze nei luoghi di lavoro.
“Negli ultimi 3 anni in Italia – spiega l’avvocata Eleonora Stenico, consigliera di parità per la Provincia di Trento – le denunce per questo tipo di reato sono state circa 400 mila in Italia, ossia circa il 12% delle donne lavoratrici, 30 i casi accertati in Trentino nel 2015. Ma i casi che non vengono denunciati, che restano dunque impuniti, sono molti di più”.
Sentiamo. (ascolta qui sotto)
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