“Una decisione che rende quasi impossibile la soluzione, auspicata dalla comunità internazionale, dei ‘Due Popoli, Due Stati’. È una legge che va contro la giustizia: ci si appropria illegalmente di terreni di altri in modo legalizzato”. Così monsignor William Shomali, vescovo ausiliare di Gerusalemme e vicario patriarcale per la Palestina, commenta all'Agenzia Sir la legge, approvata dal parlamento israeliano (Knesset) che regolarizza in forma retroattiva le case edificate (circa 4mila) senza autorizzazione dai coloni su terre private palestinesi in Cisgiordania.
La norma ha avuto tra i suoi principali sostenitori il partito ultraconservatore Focolare ebraico, vicino ai coloni, guidato da Naftali Bennett che appoggia il governo del premier Netanyahu.
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