Via libera oggi ai criteridel disegno di legge in materia d’informazione locale, rivolta a emittenti televisive o radiofoniche e ai portali informativi online, con sede in Trentino e che diffondono quotidianamente contenuti informativi autoprodotti.Tra i criteri per beneficiare dei contributi c’è il numero di giornalisti e di altro personale.Inoltre, a tutela dei livelli occupazionali, il provvedimento stabilisce che se un editore licenzia uno o più giornalisti nei 12 mesi precedenti alla presentazione della domanda, è ammesso alle agevolazioni solo se raggiunge un accordo con le organizzazioni sindacali che lo impegni a ristabilire totalmente o parzialmente i livelli occupazionali. Una volta ottenuto il contributo, l’editore si impegna per un anno a mantenere i livelli occupazionali esistenti al momento della domanda.
Se licenzia qualcuno durante questo periodo perde i contributi e se invece licenzia il 50% o più dei propri giornalisti il contributo viene totalmente revocato.
E’ prevista, inoltre, la decadenza parziale dai contributi a seguito di sanzioni irrogate dall’Ordine dei giornalisti o dall’Autorità per le garanzie nelle Comunicazioni.
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