“Quando l’aveva saputo – ha ricordato durante i funerali il presidente della sezione provinciale dell’Associazione nazionale partigiani, Sandro Schmid – aveva espresso la sua felicità con uno dei suoi soliti sorrisi. Era contento di lasciarla in eredità ai suoi nipoti, perché si ricordassero sempre del loro nonno, ma anche del valore universale della libertà”.
Nel pomeriggio di giovedì 19, alla cerimonia funebre, in tanti hanno voluto dare a Ferdinando l’ultimo saluto, affollando la chiesa. “L’anno scorso eravamo qui a Sopramonte per festeggiare i suoi 100 anni, era il nonno del paese”, ha detto ancora Schmid. “Un giorno davvero di festa e di gioia. Ferdinando era felice e tutti noi con lui. Oggi siamo qui a ricordarlo con lo stesso affetto e riconoscenza per quello che ha fatto nella sua vita”.
Lascia una recensione